Sud-Ovest Corfù
La costa di sud – ovest presenta nuovamente fondali bassi e sabbiosi e la sabbia che si trova in alcuni punti è davvero molto fine. Si tratta anche di una zona molto ventosa e arida in alcuni tratti; ideale per fare kite-surf è windsurf.
Mirtiotissa: una strada sterrata e impervia porta da Vatos a Mirtiotissa, una piccola incantevole spiaggia frequentata dai nudisti. A destra della spiaggia, verso nord, si trova il monastero della Madonna Mirtiotissa fondato nel XIV sec. da un monaco turco convertitosi al cristianesimo. Il nome deriva da un’icona della Madonna trovata tra i mirti. Un sentiero costiero di interesse botanico porta ad Ermones.
Ermones: e una piccola baia sulla costa occidentale, con scogli a piombo e colline boscose. Ricerche archeologiche hanno individuato tracce risalenti all’eta del Bronzo che dimostrano l’esistenza di vita gia dall’epoca preistorica. I clienti degli alberghi si bagnano nelle fredde acque di questa meravigliosa spiaggia dove sfocia il fiume della zona. Spazio, comunque, ne rimane abbastanza anche per i visitatori di passaggio che possono ristorarsi nelle trattorie di pesce e usufruire delle numerose stanze in affitto della zona.
Pelekas: a 12 km. dalla citta, costruito sulla sommita di una bella collina a 270 m. d’altezza, e noto per la vista panoramica e il favoloso tramonto che da qui e possibile ammirare. Vi si trova anche “l’osservatorio del Kaiser”, dove Guglielmo II aveva l’abitudine di ritirarsi a pensare.
Glifada: grande e nota spiaggia, sabbiosa, con bar e ristoranti aperti tutto il giorno, un albergo e molta gente.E qui che si svolge il campionato nazionale di beach volley.
Kondoghialos: bella spiaggia, simile, in piccolo a quella di Glifada, offre piccole taverne sul mare e stanze in affitto. Ci si puo arrivare da strade diverse.
Ghialiskari: sulla strada che unisce Pelekas a Sinarades c’e l’incrocio per Ghialiskari, una piccola baia con pini che si protendono fino al mare, 2-3 piccole taverne, ma anche molti turisti ospiti del vicino albergo.
Sinarades: e un grande e ben curato villaggio con case di epoca bizantina e veneziana. Presentano particolare interesse il campanile del XV sec. (non quello della piazza, copia contemporanea in stile veneziano) e un po’ piu giu, in un vicolo,si trova un forno che continua a fare il pane alla maniera tradizionale. A Sinarades e stata fondata, nel 1960, una Societa Filarmonica che partecipa a tutte le manifestazioni.
Aghios Gordis: grande spiaggia ad ovest, puo essere considerata proprieta del comune di Sinarades e Kato Garuna. Alberghi, ristoranti e bar servono i molti turisti che scelgono questa localita per le proprie vacanze. Il punto piu interessante di Aghios Gordis sono i massi della zona settentrionale, trasformati dal mare in opere d’arte. La spiaggia continua con rocce e pietre, mentre su tutto troneggia il grande macigno di Aerostato, un tempo chiamato “Vardia” (guardia), poiche da li venivano controllate le coste occidentali negli anni delle incursioni piratesche. All’Aerostato e sulle spiagge si arriva dalla strada all’entrata nord di Sinarades. All’estremita meridionale di Aghios Gordis si trova il famoso “Ortholithi” (Roccia eretta), un masso imponente dentro il mare, al quale fa riferimento anche Iacovo Polila in un suo racconto.
Gardiki: bassa collina alla base di Aghio Matheo, vi si conservano le mura di un castello bizantino, costruito molto probabilmente nel XIII sec. da Michele II, Despota dell’Epiro, il quale aveva eretto anche Anghelokastro (all’incirca nello stesso periodo). Ha otto torri ornate, su pianta ad ellisse ottagonale e per la sua costruzione furono utilizzati materiali di edifici piu antichi. Da Gardiki la strada continua verso sud, in terra battuta e giunge all’estremita nordoccidentale del lago, in localita Mesavrisi.
Lago di Korission: si tratta di una laguna a forma allungata che si estende su circa 600 ettari . Le comunita del luogo si occupano di allevamento ittico. Con lo Ionio accanto (spiaggia di Chalikuna), costituisce un paesaggio incantevole tra acqua e dune che giunge al massimo al tramonto. La strada continua fino all’imboccatura della laguna sul mare. Qui, oltre alla capanna del guardiano con i suoi tre cagnolini, c’e un piccolo ponte che conduce alla riva opposta, da dove inizia un bosco singolare, sulla sabbia, con cedri, gigli bianchi e 14 tipi di orchidea. Con relativa facilita troverete i sentieri, che lo attraversano e conducono all’estremita settentrionale della spiaggia di Aghio Georghio. Tutta questa zona, dal lago fino al termine del bosco, costituisce un importante ecosistema, dal momento che vi sono state osservate 126 specie diverse di uccelli. In una sola giornata sono stati visti 1700 anatre selvatiche e 300 cormorani, mentre, tra gli uccelli in pericolo di estinzione, piu di 90 aironi argentati.
Alonaki: e un piccolo porto naturale all’estremita settentrionale del lago di Korission, che rispecchia i canoni estetici che caratterizzano tutta la zona. Lo raggiungete seguendo la strada settentrionale del lago accostando il mare.
Marathia: si trova a 5 km. dopo Arghirades. Venne costruito all’inizio del secolo dagli abitanti del vecchio villaggio di Marathia, situato sulle alture di fronte (ad oriente). Nel 1816 in tutta la zona ci fu un’epidemia di peste e il governo ordino la distruzione “con il fuoco” degli abitati colpiti dal morbo. Risultato dell’intervento governativo fu la distruzione di Rumanades, mentre a Marathia si salvarono 4 o 5 case. La popolazione decise allora di abbandonare le rovine del proprio villaggio, costruendo quello odierno. Continuando sulla strada si trova Perivoli, con la chiesa di Aghii Saranda (Quaranta Santi) e gli affreschi del 1704. In entrambe i villaggi ci sono stradine che portano a Malta, una spiaggia immensa con le caratteristiche dei litorali meridionali: sabbia fine e acque poco profonde.
Vitalades: per poterlo visitare, bisogna girare a destra dalla strada principale seguendo le indicazioni. Qui due strade portano ciascuna ad una spiaggia: quella di Gardeno, dove sfocia il fiume omonimo e ove si trovano taverne e un ampio litorale, e quella di Megalo Choro, per gli amanti della tranquillita.
Kavos: moderna localita turistica, con taverne, ristoranti, bar club e spiaggia affollata, raccoglie giovani di tutto il mondo e specialmente inglesi. Offre vita mondana intensa per tutto l’arco del giorno e della notte. Da li partono battelli per Paxo, Antipaxo e Sivota. L’8 luglio si festeggia Aghio Prokopi, una chiesetta quasi all’entrata del villaggio, dove in quella data si svolge una sagra e, il giorno della vigilia, una processione con la partecipazione del Metropolita e della banda. Lontano dal rumore del centro di Kavos, si trovano zone tranquille tra gli olivi, come Evgheniadis, Armeno e Pantatika, scelte di preferenza dalle famiglie.
Arkudila: l’estremita piu meridionale di Corfu, presenta un ambiente completamente diverso da quello di Kavos. Un fitto bosco di cipressi e corbezzoli, su un territorio di 25 ettari, riporta alla mente fiabe di fate e gnomi. Le passeggiate tra la lussureggiante vegetazione, perduti nell’immensita del bosco sono consigliabili in qualsiasi momento della giornata e potete continuare finche non incontrate Cappuccetto Rosso. Il bosco termina sopra il mare, su un burrone scosceso che toglie il respiro, il Capo Amfipagos. Qui sorge il monastero della Madonna, del 1700, con feritoie e mura, magazzini dei monaci e botole segrete. I signori di una volta, la famiglia Quartano, hanno lasciato il proprio blasone con il leone di Venezia, granoturco, uva e melograno. Da un sentiero potrete scendere su una spiaggia deserta e nuotare in acque cristalline. Dopo Arkudila, la spiaggia di Ai Gordis e l’ideale per quanti considerano la natura elemento essenziale dell’esistenza.
Nazione | South-West Corfu island, Greece |
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